Italia a Pezzi. Viaggio dal Sud al Nord

Italia a pezzi 3: Pausa Roma

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Roma mi è sembrata ordinatissima. Città che segna il confine entro il quale la cintura di sicurezza è obbligatoria e non un impaccio. Ho lasciato gli amici franco giapponesi in uno dei diecimila hotel che inondano la Stazione Termini. Ci sono rimasti due notti. Il dettaglio delle mani della Creazione d’Adamo della Cappella Sistina di Michelangelo, quelle due mani che quasi si toccano, si impone per dimensione e presenze in svariate hall di hotel e bar nei pressi di Termini –ne ho sbirciato giusto qualcuno-, quasi quanto i kebabbari o i negozietti di chincaglierie turistiche e non. Io dirotto per casa mia. Continua a leggere

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Improrogabili interrogativi estivi

Quant’è importante il Gelato romano?

Sempre su L’Espresso di questa settimana c’è un lungo reportage su GROM, sapete, quella gelateria che spunta come un fungo ormai Ovunque. Mi va di parlare di Gelati, che non potrei mangiare a causa di una dieta che ci costringe a digiuni per conciliarci con i ritmi di questa vita moderna, dolce e rilassante/ata. Dieta che ci impone faticosi e flagellanti excursus temporali: A cosa pensavi quando a Bruxelles mangiavi le gaufres? Erano tipiche? Pensavi che saresti andata sull’Himalaya ad agosto? E le domeniche a Ostia?? Perché non hai pensato alle domenica a Ostia?!. Gelati, che tuttavia mangio. Continua a leggere

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