Premessa. In realtà a Roma non mi annoio. A volte sì. E Monti è meraviglioso.
Tornata a casa esattamente due anni fa, proprio a casa vera – Abiti sola o coi tuoi? Coi miei. Ah ma te la spesa mica la fai, che ne sai. Mm. – da un po’ riesco solo a pensare Che palle Roma.
Lo dico, ma non troppo. Il denigratore di Roma – solitamente un non romano, spesso approdato dal Sud – quello che Roma è una merda, ride soddisfatto ma con la rassegnazione di chi qua deve restare. E quindi poi rido io. Il bastian contrario, quello che guardava inorridito al mio ritorno romano dopo qualche anno all’estero, senza mancare mai di rinfacciarmi tutti i disastri dell’Urbe, i malfunzionamenti, i ritardi, gli scempi edilizi – tutti elenchi che noi romani ascoltiamo con grande entusiasmo, ammirandone l’acuto spirito critico – ecco lui, ora, davanti alla mia ammissione di noia mi dice:
Ma tu pensa! Io ricomincio quasi a apprezzarla adesso Roma!
Ah.
Le città funzionano così, come le gelosie tra cugini da piccoli. C’è sempre quella che per quanto grigia, per quanto stronzi gli abitanti, per quanto piccola, per quant…. è meglio della tua. Così il bastian contrario che fino a qualche ora fa Roma era una merda, una sera pre pasquale mi invitava:
Vieni, ti presento la mia coinquilina, è di Milano.
Piacere, la prima volta che vieni qui? Le chiedovo io.
Prima volta, faccio uno stage alla FAO. Mi piace così tanto questa piazzetta di Monti.
Quasi le ridevo in faccia alla novella romana.
Sarà il massimo a cui potrai aspirare, nelle sere primaverili ed estive, qui, nella Capitale. Selezionando tra la cinquina di posti all’aperto dove passare i luglio romani. Perché c’è il sole e bisogna stare tutti all’aperto. E non sempre potrai sederti sulla fontana. Ti accorgerai che è davvero un posto meraviglioso, una bomboniera, un’oasi in cui si respira una dimensione di quartiere a misura d’uomo, col barbiere, il forno, il ferramenta, il giornalaio che ti chiama per nome. Guarderai ogni scorcio di questo Monti, ti scoprirai innamorata del rione, respirerai tranquilla una volta seduta sugli scalini della fontana. Fumerai un drummino, una Camel, un bicchiere in mano. Saluterai questo e quello, riderai del ventottesimo ragazzino che gioca con l’acqua del nasone, rischierai di scivolarci sull’acqua di quel nasone. E poi ti romperai il cazzo. A morte.
E invece le ho sorriso alla novella romana. Vedrai, Roma in estate è bellissima.
Monti tiene da due anni la palma d’oro estiva per i romani de Roma o acquisiti, ma secondo me sta per decadere. Vogliamo una rassegna o una preview dei Festival o location varie estive romane all’aperto. PausaRoma come agenzia di rating.