Del liceo classico ti resta la voce del prof. che legge in metrica, trasportare il GI, il dizionario di greco, un po’ ovunque. Poter dire su due piedi, con estrema sicurezza, se è meglio l’Iliade o l’Odissea e quegli eroi che non era affatto male conoscere. Se sei illustratrice, da grande ti può venire in mente di trasformare le figure retoriche in personaggi parlanti. Cecilia Campironi l’ha fatto: il libro si chiama “Che figura!” – Quodlibet/Ottimomassimo – e racconta la parafrasi, la tautologia, l’ossimoro. Insomma tutta la galleria di figure retoriche possibili giocosamente semplificate ed illustrate, pronte per essere capite anche da un bambino. Ma li hai conosciuti tutti questi personaggi? Chiede una seienne a Cecilia durante la presentazione del libro sfogliando le pagine con le mani piccole. Forse per lei l’ossimoro rimarrà sempre un mago, pure tra un’analisi del testo e un saggio breve improvvisato alla maturità.