Monte Sacro la domenica all’una è deserto, ma io non trovo mai parcheggio. I residenti stanno tutti a casa o al Pam. Il portiere di mia nonna, in una di quelle domeniche di fine febbraio, quando solo a Roma comincia già ad essere aprile, m’ha dato un chiaro segnale su Totti.
Così poi, il giorno dopo sono andata un po’ a Trastevere un po’ a Testaccio, a scoprire cosa pensano i romani del Capitano. Ho imparato che
- I panni sporchi si lavano in famiglia
- Il Capitano è l’idolo, il numero uno, il mito, la storia, la leggenda, Roma intera.
- Che pure se sbaglia i romanisti stanno con lui, sempre.
Santa Maria in Trastevere a pranzo è invasa dai turisti, e sulle scalette della fontana non si trova un romano.Piazza San Calisto può arrivare ad essere deserta. A Testaccio Piazza Maria Liberatrice si riempie lenta, piano piano. Totti me lo spiega bene un tappezziere con la bottega sulla piazza. A regazzì. ma che te devo dì ancora? Ho cucito le bandiere e ho pianto, c’è scritto su uno degli articoli su di lui appesi alle pareti del negozio. Provini di stoffe, bandiere della Roma, poster anni ’90 di Totti.
NEL VIDEO C’È TOTTI, TRASTEVERE, TESTACCIO E ME.